Mantenere il Benessere dopo i Trattamenti.

Quando cominciamo una serie di Trattamenti, il ruolo dell’Operatore è quello di spiegarci quali sono i benefici e come viene strutturata la prima seduta e le successive.

Il motivo che ci ha portato a intraprendere questo percorso è perchè soffrivamo di varie problematiche come: Mal di Schiena, Cervicalgia, Stress, Rigidità muscolare, cellulite, epicondilite, mal di testa (cefalea), ecc. Abbiamo ritrovato il Nostro Benessere: ci muoviamo e viviamo meglio. 

Il nostro obiettivo ora è quello di non riprovare dolori e fastidi che provavamo prima dei Trattamenti, e, possibilmente, spendere i nostri soldi nel modo giusto. Quindi, come possiamo mantenere questa rinnovata sensazione di benessere?

Ecco a Voi i miei consigli!

Movimento

L’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) ha stilato delle linee guida per darci delle indicazioni sulla quantità minima di movimento da fare ogni giorno: si parte da 60 minuti nei bambini, passando per 150 minuti di attività leggera o 75 minuti di moderata nell’adulto e nell’anziano (quest’ ultimo dovrebbe aggiungere anche esercizi di equilibrio).

Quando si parla di movimento non si parla solamente di attività fisica, ma anche di tutte quelle “buone abitudini” che dovrebbero far parte della nostra vita ogni giorno. Vediamone alcune insieme:

  • Bici/camminata: se dobbiamo fare piccoli spostamenti e non abbiamo pesi da portare (per esempio la spesa) andiamo a piedi o in bici e non in macchina. Questo può essere fatto anche se abbiamo appuntamenti e ci dobbiamo spostare in auto: basta infatti parcheggiarla o scendere un po’ più lontano e farsi una bella passeggiata.

  • Prendere le scale: se abitiamo in appartamento, facciamo le scale invece di prendere l’ascensore! All’inizio potrà sembrarvi faticoso, ma a lungo andare diventerà un’esigenza per il nostro corpo.
  • Alzarsi ogni tanto: il nostro corpo è fatto per muoversi, e quindi tutte le posizioni sedentarie a lungo andare ci possono portare problemi: metabolismo rallentato, umore basso e livelli di insulina che si alzano. Basta fare una piccola pausa e alzarsi durante il lavoro (ad esempio per parlare con i colleghi) o dopo che si è rimasti per molto tempo stesi sul divano a vedere la tv.
  • Praticare sport: Calcio, tennis, basket, arti marziali, pugilato, danza, (e chi più ne ha più ne metta) sono sport aerobici, aiutano a stimolare endorfine e ad aumentare il metabolismo .
  • Non hai voglia di fare sport? CAMMINA!!!: potete chiederlo anche al vostro medico: 30-45 minuti al giorno di camminata sono da considerarsi a tutti gli effetti attività fisica. In più ci permette di stare all’aperto, consentendo al nostro corpo di produrre vitamina D; inoltre è un ottimo antidepressivo ed è benefico per il cervello.
  • Stretching: ginnastica posturale, yoga, pilates e stretching aiutano a rilassare i muscoli e a prevenire fastidi come crampi e contratture muscolari. Inoltre fanno bene anche a livello psicosomatico e migliorano la respirazione e la digestione.

Se seguirete questi consigli basterà un breve periodo (di solito 3-4 settimane, in base al Vostro grado di Salute) per vedere i primi miglioramenti e mantenerli nel Tempo!

Mangiare bene

Sentiamo parlare e parliamo molto fra conoscenti di diete, mangiar sano, km 0, ecc., ma ci dimentichiamo alcune cose basilari che dovrebbero far parte della nostra abitudine alimentare quotidiana:

  • Colazione: per problemi di tempo, a volte saltiamo questo importante pasto, che fa partire al meglio il nostro metabolismo e ci toglie la voglia di un sacco di tentazioni che possiamo provare durante la mattinata (e la giornata).

  • Ridurre sali e zuccheri: importanti per la nostra dieta (e certe volte anche demonizzati), quando sono assunti in quantità eccessive possono portare a problemi al cuore (ad esempio ipertensione) o carie, ad un aumento di peso o ad altri effetti sul nostro cervello. Lo zucchero, per esempio, si può sostituire con dolcificanti naturali o, in alcuni casi, eliminare del tutto (ad esempio quando beviamo tè, tisane o caffè) . È consigliabile inoltre sostituire i prodotti confezionati (molto zuccherati?) con la frutta (che contiene zuccheri naturali). Per ridurre la quantità di sale, invece, è possibile aggiungere spezie ai nostri piatti.

  • Cucinare: la mancanza di tempo certe volte ci porta a comprare cibi precotti, pieni di conservanti e calorie. Questo porta ad appesantire il nostro corpo e ad intossicarlo (basti pensare ad alcuni degli additivi alimentari presenti). Per collegarci con il punto precedente, cucinare da noi i nostri pasti ci porterà a conoscere e dosare le quantità di oli, zuccheri e sale. 
  • Consumare vegetali e prodotti della terra ogni giorno: cerchiamo di seguire la stagionalità di questi prodotti, per poter trarre al meglio il beneficio dei principi nutritivi e sentirne al meglio il sapore. In questo modo risparmieremo anche di più nel loro acquisto. Non assumiamo integratori (a meno che non ce lo dica il dottore), in quanto come dice il nome stesso, vanno ad integrare un regime alimentare che già seguiamo un principio nutritivo di cui siamo carenti.(prova a rileggere la farse perché c’è qualcosa che non mi è chiaro)
  • Bere acqua: il nostro corpo ogni giorno perde in media 2 litri di liquidi. Già questo dovrebbe farci capire l’importanza dell’assunzione di questo liquido. Inoltre, bere acqua porta ad altri benefici: aiuta l’articolarità e previene infortuni muscolari, favorisce il dimagrimento, previene malattie, aiuta il cervello, rende la pelle esteticamente più bella e stimola endorfine.

Altri consigli

  • Dormire le giuste ore di sonno. Oltre alla dieta o comunque il “Mangiare Bene”, sono importanti anche delle buone abitudini slegate alla tavola. Dormire il giusto numero di ore aiuta il lavoro del metabolismo e regola il senso dell’appetito, aiutandoci così a mantenere il nostro peso corporee ridurre il pericolo di obesità. In più, aiuta anche il benessere psicofisico: migliora le capacità cognitive, e ci aiuta ad essere meno nervosi. Aiuta inoltre anche contro le infiammazioni e ci aiuta a prevenire malattie croniche come patologie cardiovascolari e diabete http://associazionecfs.it/quante-ore-di-sonno-sono-davvero-necessarie/.

  • Evitare le corsie centrali del supermercato. Provate a farci caso, la prossima volta che andate a fare la spesa: i cibi freschi, come frutta e verdura, vengono conservati nelle corsie più esterne. Questi sono i cibi che aiutano il Nostro benessere. Nelle corsie centrali saranno invece conservati i cibi “raffinati”, più difficili da digerire per il Nostro corpo. Per aiutarci possiamo immaginare di andare al supermercato con i nostri bisnonni. Se non riconosciamo qualcosa sull’etichetta (o che abbia più di 5 ingredienti).

  • Fare qualcosa per se stessi ogni giorno. Avere un hobby creativo (come pittura, canto, ballare, uncinetto, ecc), trovarsi per una bella chiaccherata con gli amici, fare qualche lavoro di bricolage in casa, cucinare/cucinarsi qualcosa, sono alcuni esempi di attività ricreative che aiutano il Nostro corpo nella produzione di serotonina, chiamato anche “l’ormone del buonumore” Già dal nome capirete l’importanza di aumentarne la stimolazione: controlla l’appetito, aiuta l’intestino, inibisce la sensazione di dolore e la temperatura corporea.

  • Respirare profondamente: Respirare in questo modo porta a benessere immediato ed esegue un massaggio tonificante per gli organi interni e i muscoli addominali, mostrandosi utile in molti casi di ipertensione e di ansia. Inoltre, respirare bene, aiuta il diaframma a lavorare meglio, andando a rilassare muscoli accessori alla respirazione, quali sternocelidomastoideo, trapezi e quadrati dei lombi (situati nella zona cervicale e lombare) che ci creano molte volte fastidi e rigidità. Possiamo eseguire per 5 minuti al giorno un semplice esercizio di respirazione: in posizione supina (a pancia in su) a letto, mettiamo una mano sul petto e una sull’addome, e stiamo ad ascoltare per un minuto come respiriamo, cercando di avere lo stesso tempo in inspirazione ed espirazione. Nei restanti 4 minuti, inspiriamo 3 secondi (tiriamo dentro aria) ed espiriamo (buttiamo fuori) senza trattenere aria e con un paio di secondi fra un ciclo respiratorio e l’altro. Come già visto in altri articoli, avremo dei miglioramenti all’interno della nostra vita e nello sport già dopo 2/3 settimane!

Trattamenti di mantenimento

Con il ritorno al benessere dopo una serie di Trattamenti, il cliente/paziente pensa di aver concluso il suo iter. Per poter conservare il proprio benessere, è bene continuare con dei Trattamenti di mantenimento: da quando li ho introdotti nella mia pratica quotidiana ho potuto notare un miglioramento della qualità della vita della persona. Questo tipo di trattamento consiste in un controllo che permette al cliente di prevenire o ridurre eventuali problemi futuri, ma anche di continuare a provare il benessere raggiunto ed eventualmente migliorarlo (andando a togliere altre tensioni di origine muscolare, posturale, stimolando endorfine). La seduta consiste in un trattamento di riequilibrio che verrà personalizzato individualmente. La frequenza del mantenimento cambia in base al “profilo” del cliente e si basa sul rischio di recidiva: solitamente viene effettuato in un periodo di tempo che va dalle 3 settimane ai 40 giorni. Prenota un appuntamento a Dolo o Padova!

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Lorenzo Benetti

Lorenzo Benetti, Massofisioterapista iscritto all‘albo speciale nr. 45, Massaggiatore Sportivo, Riflessologo. Cod.fisc BNTLNZ83B27D325T,

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