Da un po’ di settimane si sta lavorando meno, e questo già lo sapete. E’ strano come, ultimamente, nella bocca di tutti ci sia solo il virus. Penso che il problema più grosso, una volta finita la pandemia, sarà ricreare delle abitudini nuove per tante persone.
Sembra che molti pensino che questa situazione sia un “castigo divino” come le piaghe d’Egitto. Persone che pensano che il signore (quello con la “S” maiuscola) dire: “In principio farò cadere una pioggia di rane su di Voi, e se peccherete ancora vi manderò il Covid-19!”.
E poi è bello sentire la gente dire la propria come se fossero tutti scienziati navigati. Me li vedo lì, seduti su una poltrona con gli occhialetti posizionati un po’ verso la punta del naso, ad annuire con la testa, dicendo: “Eh sì, è tutto un complotto”. “Eh, ma il vaccino ce l’hanno già, è che non ce lo vogliono dare!” “Ma chi pagherà tutto ciò?”.“Va beh, sono annoiato, allora condivido anch’io questa catena di Sant’Antonio!”.
La cosa bella è che nessuno fa niente per migliorare, anzi, sembra che tutti sprofondino ancora di più sulla poltrona, aspettando un intervento divino (ma non aveva portato la pioggia di rane prima?). O magari si lamentano che la curva non scende, che non se ne può è più di stare dentro casa, e son i primi ad andare a camminare in giro o parlare con i vicini di casa senza mascherina.
Non è un intervento divino, ma un ottimo uso di pochi ingredienti la ricetta di oggi. E dal colore bello vispo, primaverile!
Risotto “giallo”. Ingredienti per due persone
cipolla bianca a dadini (1/4)
olio (1 cucchiaio)
vino bianco 1 bicchiere
riso 180 gr
zafferano (1 bustina)
pecorino (a piacere)
Preparazione
Affettare la cipolla bianca e tagliarla a dadini. Metterla in una pentola antiaderente con i bordi con un filo d’olio e farla imbiondire. Versare il riso e farlo tostare fino a “doratura”. Bagnare con vino (1 bicchiere) e lasciare evaporare a fuoco basso, girando con un mestolo di legno lentamente. Lasciar cuocere il riso, quindi unire lo zafferano, spegnere il fuoco e aggiungere il pecorino.
In accompagnamento a questo piatto, una canzone che spiega bene il mood del periodo.
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Lorenzo Benetti
Lorenzo Benetti, Massofisioterapista iscritto all‘albo speciale nr. 45, Massaggiatore Sportivo, Riflessologo. Cod.fisc BNTLNZ83B27D325T,
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