<strong>Posso assumere una posizione di notte che “abbassi” o “elimini” la cefalea?</strong>

Almeno una volta all’anno ne soffre il 90% della popolazione mondiale. Nella letteratura scientifica si contano 14 tipi di mal di testa, con più di 100 sottocategorie.

“Grazie” a questi dati, il mal di testa occupa il 19° posto delle problematiche più diffuse.

Abbiamo già parlato di mal di testa (cefalea) dal punto di vista medico e dal punto di vista olistico, e abbiamo inoltre approfondito il mal di testa tensivo con un articolo a sé stante.

Purtroppo, però, le informazioni che ci arrivano sono sempre poche, portandoci a curarci poco o non curarci affatto…

Ci sono ancora molte domande e dubbi che aspettano una risposta. Grazie alle notizie reperite da medici e colleghi, cercherò di rispondere alle domande più frequenti!

 

Posso assumere una posizione di notte che “abbassi” o “elimini” la cefalea? Dovrò cambiare materasso o cuscino?

Senza girarci troppo intorno, posso affermare che è la postura che teniamo ogni giorno a creare il problema del mal di testa e di tutti i fastidi a livello della schiena, del collo e in altre parti del corpo. Tenere le stesse posizioni ogni giorno provocherà il sovrautilizzo di alcuni gruppi muscolari e il sottoutilizzo di altri. In più, ricordiamoci che il nostro organismo deve “combattere” ogni giorno con la forza di gravità e anche per questo le articolazioni sono soggette a carico oltre il proprio massimo e a usura. Di notte possiamo solo peggiorare una condizione provocata da come ci muoviamo di giorno.

Anche certi farmaci (come i sonniferi) possono crearci dei “danni posturali”, in quanto ci “bloccano in una posizione” e non ci fanno correggere la collocazione notturna.

Possiamo sicuramente utilizzare delle posizioni (fetale, a pancia in su) che permettono una migliore respirazione e rilassamento del Nostro corpo, ma dobbiamo ricordarci che poi, durante la notte, tendiamo a muoverci e cambiare posizione.

Possiamo evitare di mettere due cuscini sotto la testa (a meno che non ve l’abbia detto il dottore, come nei casi di gastrite con reflusso), che metterebbero in tensione le vertebre, i muscoli e le articolazioni cervicali, cuscini troppo bassi o troppo alti.

Poi, se dormite meglio o peggio con o senza cuscino, con un cuscino in memory o lattice, non preoccupatevi: a livello posturale è importante anche il fatto che Voi dormiate nel modo che vi riesce meglio (senza eccedere in estremi).

E se non riusciamo ad attuare questi “accorgimenti”?

Trattamenti manuali, respirazione, e ginnastica antalgica possono portare parecchi benefici nel risolvere o quantomeno abbassare il dolore provocato dalla cefalea.

Vediamo come:

  • Dolore: un Trattamento stimola la produzione di Endorfine, sostanze naturali prodotte dal nostro corpo che aumentano la tolleranza al dolore. Le endorfine non sono solo importanti per aumentare la tolleranza al dolore, ma sono di aiuto nella regolazione del ciclo mestruale, nella termoregolazione, nella regolazione del sonno e nella secrezione di sostanze (per esempio il cortisolo).

  • Diminuzione tensioni muscolari: nei casi di cefalea in cui sono presenti tensioni a livello muscolare (cefalea tensiva), i Trattamenti aiutano il rilassamento portando così a un abbassamento della tensione muscolare.

  • Rilassamento: collegato ai due punti precedenti, il Trattamento aiuterà il corpo a raggiungere un maggior rilassamento (diminuendo le situazioni di stress, ansia e altre problematiche psicosomatiche).

TRATTAMENTO CON LA R.P.B.

Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con il Miofasciale). Ogni mal di testa ha il suo muscolo associato, per citarne alcuni possiamo ricordare: il trattamento del trapezio può provocare sia cefalea temporale che occipitale, una cefalea situata in alto sulla testa può essere provocata invece da splenio del capo.

Può essere inoltre utile il Trattamento del Diaframma, che come abbiamo già visto è collegato con parti del corpo come la zona cervicale (quindi può essere causa di rigidità dei muscoli di questa zona e provocare come conseguenza il mal di testa). Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.

Postura che ovviamente può essere migliorata o corretta con esercizi che, oltre a donarci una migliore elasticità e mobilità, stimolano endorfine con conseguente miglior sopportazione al dolore.

La Riflessologia Posturale Biodinamica permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia. 

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Lorenzo Benetti

Lorenzo Benetti, Massofisioterapista iscritto all‘albo speciale nr. 45, Massaggiatore Sportivo, Riflessologo. Cod.fisc BNTLNZ83B27D325T,

 P.IVA 03723580274

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