Scrivere olistico #2: Qual è il migliore momento per scrivere? Pensiero olistico #43

Durante l’estate 2021 ho avuto il piacere di leggere un saggio di uno scrittore che in passato mi piaceva molto (ON Writing, di Stephen King).

On Writing spiega in sintesi come approcciarsi al mondo della scrittura.

Questo saggio mi ha dato spunto per alcuni pensieri olistici che potessero consigliare come cominciare a scrivere a persone che hanno cominciato un percorso terapeutico (e si trovano in difficoltà a mettere per iscritto le loro sensazioni, come è successo a me all’inizio).

Credo che la scrittura sia un’arte che possa essere allenata, guardando dentro di sé e prendendo spunto da tutto quello che ci succede durante il giorno.

È importante sapere, prima di cominciare a leggere questa serie di pensieri olistici, che non sono uno scrittore o uno psicoterapeuta (non nel momento in cui scrivo, almeno) e che le parole che Vi ritroverete a leggere sono frutto di esperienze personali e non di indicazioni terapeutiche.

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Brand New day - Feb 2019 - Lorenzo Benetti

Pensiero Olistico #43

Qual è il momento migliore per scrivere?

Prefazione.

“John espiró il fumo della sua Marlboro, e spense il mozzicone di sigaretta. Allungò la mano, prese la tazzina di caffè con un movimento meccanico. Ne bevve un sorso, poi posò la tazzina sul piattino. Diede un’occhiata fugace all’orologio e fece un piccolo cenno di assenso con la testa. Era arrivata l’ora. Le 21. Aprì il suo portatile fiammante e cominciò a scrivere. Sì, pensò John, quello era il momento perfetto per scrivere il suo libro. “

Quando scrivere? Il primo esempio.

Sebbene nel piccolo racconto da Voi letto John sia convinto di questo, in realtà non esiste un “momento ideale”. Per quanto mi riguarda, ogni momento può essere buono per “buttar fuori quello che si ha dentro”.

Posso però citarvi alcuni dei miei momenti preferiti. La sera prima di andare a letto posso fare un piccolo resoconto della giornata. Com’è andato lo studio, il lavoro, ecc.

Tutto questo riesco a farlo immerso nel silenzio: c’è solo la luce del cellulare ad illuminarmi e il silenzio è “interrotto” solamente dai respiri della mia ragazza che dorme in fianco a me.

In questi momenti di calma, “partorisco” alcuni pensieri e storielle, come il piccolo racconto che ha aperto questo pensiero.

Quando scrivere? Il secondo esempio.

Un altro posto dove viene facile ragionare su quello che ci accade è il bagno. E più precisamente, per esempio, sotto la doccia: qui è nata una piccola “poesia” per imparare un concetto di fisiologia del comportamento che non riuscivo ad imparare (materia del CdL di scienze e tecniche psicologiche che sto frequentando):

“Mi svegliai di colpo con orrore
Senza poter vedere quali fossero le ore
Mi svegliai di soprassalto
Come avessi sentito il suono di un contralto.
Ma non n c’era chicchessia.
Forse avevo avuto un attacco di narcolessia?”

Quando scrivere? Un altro piccolo elenco.

Altri momenti possono essere: nella pausa dello studio o quando stiamo correndo in macchina. O, perché no, mentre siete immersi in qualsiasi altra faccenda (state facendo benzina, finché vi tagliate la barba, state dipingendo, ascoltando musica, ecc.).

Possono però esserci certe volte in cui il pensiero potrà uscire e Voi sarete impegnati in qualcos’altro. Dopotutto, la vita va avanti e non ci si può fermare, no?
… E quello che stavate pensando se ne va via com’è arrivato, alla velocità della luce.

È successo anche a me molte volte, credevo di aver scoperto una Verità Assoluta, ma quella ha preso le valigie e se n’è andata. “Per fortuna”, i pensieri che fanno veramente parte di noi, quello che nel profondo pensiamo veramente riguardo a un argomento, potranno essere riportati alla memoria. Basta mettersi lì calmi e rievocare l’emozione o il momento in cui è successo qualcosa per Voi di importante.

Un consiglio: potrebbe bastare prendere un piccolo pezzo di carta o il cellulare per annotare una sensazione e tornarci in seguito.

Molte volte capita anche a me così: ci sono alcuni insiemi di frasi che resteranno “semplici pensierini”, altri diventeranno qualcosa di più importante, come i pensieri olistici che state leggendo e potete leggere in questo sito.

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Lorenzo Benetti

Lorenzo Benetti, Massofisioterapista iscritto all‘albo speciale nr. 45, Massaggiatore Sportivo, Riflessologo. Cod.fisc BNTLNZ83B27D325T,

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