Nuove Nascite.
“Lo sentite? Ecco il cuore che batte. Complimenti, diventerete genitori.”
Parafrasando, si potrebbe ridurre a questo l’annuncio del ginecologo quando vi dice che siete diventati genitori. Alquanto riduttivo, non credete? Queste brevi frasi non riescono a far capire le emozioni che prova una persona e cosa realizza. Quel battito accelerato, con volume aumentato, mi ha portato una felicità tale che mi ha fatto commuovere. Siamo riusciti a mettere al mondo una vita, non è un miracolo della Natura?
E soprattutto, sembra impossibile che una creatura così piccola aiuti la nascita di nuovi ruoli in famiglia. La mia ragazza diventerà madre. E io padre. Vi sembrano due cose logiche? Beh, pensate che la madre dei vostri figli lo diventa già dal primo momento in cui spermatozoo e ovulo si incontrano. E poi, nei successivi nove mesi, piano piano la “madre fisica” verrà affiancata dalla “madre psicologica”.
A noi padri va leggermente peggio. A parte quei pochi secondi, nei 9 mesi che ci separano dal parto siamo osservatori esterni. Vediamo la nostra compagna che cresce, che diventa più bella, e la accompagniamo.
Questo e altre cose, si porta la nascita di un componente della famiglia….
Però…. Sento molte persone che dicono che è “la cosa più bella che potesse succedermi”, “vedrai, ti cambierà la vita”, ecc.
Lo è sicuramente, ma credo che si sbagli a pensare in questo modo. Perché diventare genitori fa evolvere la coppia in famiglia. Non è (solo) una felicità singola. Quelle si spera che l’individuo possa perseguirle per tutta la vita. È una felicità di famiglia. Che arricchisce chi ha arricchito la coppia nutrendola di relazione umana e, goccia dopo goccia, l’ha trasformata in famiglia.