Rigidità muscolare e contrattura muscolare Rigidità muscolare e contrattura muscolare

Rigidità muscolare.

Che cos’è e come risolvere la contrattura.

In questo articolo vediamo che cos’è e come risolvere le contratture muscolare, più comunemente rigidità muscolare o sentirsi “duri”.

La contrattura è definita come: “2.Con accezione più specifica, in medicina (dov’è distinta da contrazione), aumento del tono muscolare a carattere più o meno persistente e involontario; può essere di natura neurogena, per lesioni cerebrali o del midollo spinale (c attiva), o conseguente ad affezioni dolorose dei nervi o delle articolazioni, che fanno assumere con meccanismo riflesso a un determinato segmento (arto, colonna vertebrale) l’atteggiamento più adatto per ridurre il dolore (c. passiva o riflessa o antalgica), oppure dovuta a fattori psichici, senza apprezzabili alterazioni del sistema nervoso (c. isterica).” (Treccani)

Come possiamo già capire dalla definizione, la contrattura muscolare è un modo che il nostro corpo usa “per difenderci” da lesioni più gravi (per esempio stiramenti e strappi).

In questo articolo vedremo i motivi che la causano e alcuni consigli ed errori da tener presenti per risolvere e prevenire questo problema.

Cause, sintomi

Fra le cause possiamo trovare:

  • mancanza di riscaldamento
  • inizio di un’attività fisica nuova o mancanza di attività fisica
  • peso eccessivo
  • movimenti bruschi, movimenti ripetuti o movimenti a cui non siamo abituati (es. dipingere casa se non siamo pittori)
  • posizioni del corpo tenute per troppo tempo (es. a lavoro e a scuola)
  • problemi articolari
  • stress, che si va a ripercuotere per esempio con contratture a livello cervicale.

Il sintomo maggiore è un dolore “tollerabile” (trigger point) in una fascia muscolare e/o un muscolo in particolare, che provoca la difficoltà a muoversi (dovuta a una minor elasticità).

 Al tatto (palpazione) sentiremo una specie di “noce”, che equivale a un ipertono muscolare.

Consigli

Per prima va ricercata la causa, che è la rigidità venutasi a creare dopo movimenti scorretti e non il dolore (che è solo un metodo del nostro corpo per non aumentare i danni). Per abbassare o eliminare la contrattura, quindi, dovremo andare a togliere la rigidità.

Come si può fare?

  • Riposo: uno dei problemi più grandi, quando si presenta la contrattura, è quello che continuiamo ad allenarci o a fare movimenti errati o ripetuti. Riposando per un po’ di giorni (3/7 giorni), la contrattura sparirà lentamente da sola. Se non viene osservato questo periodo di riposo, il problema si aggraverà!

E se volessimo abbassare i tempi o la contrattura fosse più dolorosa di quello che pensiamo?

  • Massaggi: il massaggio è un ottimo aiuto per rilassare la muscolatura, perché esso va a rilassare il sistema muscolare, ad aumentare la circolazione sanguigna e in più si ha anche un rilassamento a livello nervoso (parasimpaticotonia). Se volete saperne di più Vi rimando all’articolo delle Indicazioni del massaggio.
  • Procuratevi un foam roller : è uno strumento ottimo per l’auto massaggio. Esso infatti vi permetterà di aumentare la circolazione nella zona colpita dalla contrattura (il maggior apporto di liquidi “scalda la zona” e rilassa la zona) e andrà a “rilassare” il tessuto connettivo (che dà elasticità al muscolo).
  • Borsa dell’acqua calda, cuscini con i semi di ciliegia, docce calde, idromassaggio: un altro rimedio per abbassare la rigidità è quello di usare il calore di questi ausili. Essi infatti aumentano la microcircolazione nella zona e donano rilassamento e sollievo.

Errori

Gli errori che spesso si fanno in presenza di contrattura sono:

  • Ghiaccio: usare per molto tempo il ghiaccio ottiene l’effetto contrario al rilassamento muscolare che vogliamo ottenere. Infatti crea: vasocotrizione (ovvero blocca la circolazione e lascia lì l’eventuale infiammazione) e aumenta la rigidità a livello muscolare, aumentando anche il dolore!
  • Stretching: il muscolo esegue due movimenti: contrazione e rilassamento. Possiamo immaginarci la contrattura come una condizione in cui il muscolo, dato il movimento errato, non riesce più a rilassarsi. Se cerco di allungare il muscolo questo si difenderà e non solo rimarrà rigido, ma anzi potremmo andare incontro a stiramenti o strappi muscolari che renderanno più lungo il periodo di ritorno al benessere!
  • Troppo riposo:  Se il riposo da attività fisica e movimenti che hanno causato il problema è caldamente consigliato, le attività giornaliere possiamo svolgerle normalmente. Riposare troppo può portare un grosso pericolo: il muscolo può perdere di tono e trofia, ovvero diventa flaccido, andando a potenziare la contrattura invece che risolverla.
  • Sottovalutare il problema: se il problema si protrae per più di 8/10 giorni non aspettate: rivolgeteVi ad un medico o un massofisioterapista, che vi darà tutti i consigli del caso!

Conclusioni e Prevenzione

Riassumendo, la contrattura si presenta come sistema di difesa del nostro corpo a movimenti che sono ritenuti dannosi, e abbiamo visto anche cosa fare e cosa non fare quando questa viene a farci visita.

Per far sì che questo fastidioso problema non si ripresenti, attenzione a:

  • Riscaldamento: molte volte per mancanza di tempo o voglia non dedichiamo tempo adeguato al riscaldamento, che risulta invece molto importante. Questo aiuta a portare maggior nutrimento e ossigeno ai muscoli e prepara le articolazioni (e in generale il nostro corpo) all’allenamento. Se qualcosa non va, o volete saperne di più, chiedete al Vostro allenatore o ad un laureato in scienze motorie per correggere eventuali errori. Anche l’uso di creme (tipo arnica) spalmate sui muscoli possono farvi riscaldare più velocemente (attenzione alle allergie!).
  • Allenamento: se vediamo che allenarci in un certo modo crea sempre fastidi, parliamo con l’allenatore per farci dare dei consigli o abbassiamo un po’ il ritmo.
  • Prendersi il giusto riposo: oltre al tempo di recupero per l’infortunio, dei giorni di rilassamento aiuteranno il fisico e la mente a riprendersi in maniera corretta.
  • Massaggio Posturale endogeno. I disturbi che si presentano Nostro corpo in realtà hanno origine da componenti multifattoriali, ovvero posturali, psicosomatici, alimentari. Liberare il corpo da queste costrizioni ci aiuterà a correggere la Nostra Postura, migliorare la performance sportiva e recuperare vitalità e Ben-Essere. Il Massaggio Posturale Endogeno  permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.

Trattare le contratture con il Massaggio Posturale Endogeno darà importanti miglioramenti:

  • Rilassamento muscolare/decontratturante,
  • Abbassamento del dolore causato dalla contrattura,
  • Manovre che fanno sentire poco o dolore nullo,
  • Migliora la deambulazione e rende più fluidi i movimenti,
  • Stimola endorfine (antidolorifici naturali) e aiuta il rilassamento del Sistema Nervoso autonomo (S.N.A.).

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