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Come uscire da un blocco artistico? O meglio, come nasce un’idea?

O meglio, come nasce un’idea e come metterla sul piatto?

Il blocco artistico.

Molti di Voi sono incappati in questo problema, per tutti gli altri lo spiego brevemente: è quel momento in cui, per esempio, uno scrittore si ritrova a non saper come più andare avanti a scrivere (un libro, una poesia, una biografia, ecc). Poi, cercando e ricercando, ecco che arriva il fulmine a ciel sereno e la vena artistica ritorna. Questo può succedere anche in altri ambiti, non solo quelli artistici: Vi sarà per esempio, capitato di giocare a calcio, giocare una serie di partite eccezionali e poi ritrovarVi in un vortice di partite incolori.

Ecco, a me è capitato con il quadro che sto dipingendo in questo periodo. È quello che, nel mio personalissimo modo di dipingere, si avvicina più a un figurativo: un panorama. Dopo aver steso la base e cominciato con la parte raffigurante l’acqua, mi son bloccato. Ho passato delle settimane a guardarlo, a girarlo, ho provato a fare degli schizzi (venuti anche benissimo).

Il risultato? Nulla. Nada. Zero. Non ne andavo fuori.

Alla fine, rassegnato, l’ho lasciato lì. Un giorno, alla fine di un allenamento (per cui qualcosa di lontano dall’arte), come un fulmine a ciel sereno mi ha colpito un pensiero: “ma tu, questo quadro, perchè lo stai dipingendo? Cosa vuoi figurare?”.

Da lì, qualcosa si è sbloccato: mi era tutto più chiaro. Ho preso in mano lo schizzo che avevo fatto, e ho cominciato a colorarlo. Infatti, nella pittura, per quanto mi riguarda, tutto nasce da un concetto, da una frase che voglio raffigurare. E dal fatto che questa passione è un modo di essere, un divertimento. Senza tutto questo, già in passato mi sono ritrovato a dipingere quadri senz’anima, senza significato. A volte però, bisogna darsi il Tempo di elaborare l’idea.

Un altro esempio potrei farvelo inerente alla ricetta di oggi, le Linguine con crema di zucchine, capesante arrostite e granella di arachidi. Ricetta nata con varie preparazioni che provo da tempo: sbagliandole, rifacendole e perfezionando la tecnica. E sono convogliate in questo primo piatto. Idea nata un po’ alla volta, da una domanda: “e se mettessi insieme il tutto?”, e dalla voglia di verificare se fosse possibile.

Linguine con crema di zucchine, capesante arrostite e granella di arachidi.

Ingredienti (per 2 persone)

180 gr di linguine

2 zucchine grandi

2 fettine di porro

6 capesante pulite

¼ di bicchiere di vino bianco

6 arachidi (non salate)

Sale, olio, erba cipollina: q.b.

Preparazione

Tosto le arachidi, tagliate grossolanamente, e le tengo da parte. Metto sul fuoco l’acqua e porto a ebollizione. Nel frattempo, incido (con una croce) superficialmente le cappesante e le metto da parte. Taglio il porro e lo faccio imbiondire in una padella. Una volta effettuata questa operazione, metto a cucinare le zucchine tagliate a rondelle fino a renderle morbide. Aggiungo mezzo cucchiaio d’acqua di cottura e le passo al minipimer, aggiustando di sale, pepe, erba cipollina e tengo la crema da parte. Cuocio le cappesante su una piastra calda per un paio di minuti, le salo, poi le trasferisco sulla pentola dove ho cotto le zucchine con il vino bianco e le lascio andare a fuoco basso fino a evaporazione del vino. Nel frattempo avrò già buttato a cuocere la pasta che toglierò un minuto prima, tenendo l’acqua di cottura. Ricompongo in padella. Crema di zucchine con capesante e aggiungo la pasta: quest’ultima terminerà con il resto la cottura, a fuoco basso.

Impiatto e metto un po’ di granella di arachidi a guarnire: darà la parte croccante al piatto. Servo con un Vino bianco friulano fresco.

pasta con zucchine

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