Esercizi e Trattamenti per questo muscolo causa del mal di schiena.
Scopri esercizi di stretching efficaci e il Massaggio Posturale Endogeno per alleviare tensioni dell’ileopsoas. Approfondisci l’importanza di trattamenti mirati per migliorare la postura e ridurre il mal di schiena.
Esercizi Ileopsoas.
Vi propongo due esercizi di stretching, utili per l’allungamento di questo muscolo. Vi consiglio di abbinare esercizi di respirazione profonda e l’Arco (esercizi di bioenergetica del dott. Lowen) e di ascoltarVi mentre fate questo esercizio: sarà più semplice sentire il muscolo rilassarsi (e con lui anche noi). In caso di dolore fermateVi e vedete se state facendo l’esercizio nel modo giusto. Un professionista potrà aiutarVi. I seguenti esercizi sono tratti dal libro dei Trigger Point di Donna e del dott. Steven Finando:
Esercizio numero 1)
A casa, sdraiati su un tavolo o sul letto, lasciare che la gamba dal lato dolente penda liberamente dal piano. Flettere la coscia dal lato sano per fissare la pelvi, mantenendo la zona lombare aderente al piano scelto. Lasciare (e sentire) la gravità allunghi la zona situata al di sopra dell’inguine. Mantenere la posizione di allungamento per 30 secondi senza muoversi, respirando lentamente (consiglio 3 secondi inspirazione e 5 espirazione) e la ripetizione dell’esercizio, dopo aver rilassato gli arti, per 5 volte.
Esercizio numero 2)
Posizione del cobra. Sdraiati a terra con un tappetino (in mancanza di questo, si può fare ugualmente l’esercizio), a pancia in giù. Poggiare palmi delle mani a terra a livello del torace. SollevateVi lentamente, sostenendoVi con le braccia. Piegate la testa e il collo verso il soffitto, i piedi, le gambe e i fianchi (le anche) dovranno rimanere incollati al pavimento. Mantenere la posizione di allungamento per 30 secondi senza muoversi, respirando lentamente (consiglio 3 secondi inspirazione e 5 espirazione). Terminare l’esercizio tornando alla posizione di partenza (lentamente e piegando i gomiti per tenere il peso del corpo). Ripetere 5 volte.
Fra un movimento e l’altro dare sempre al corpo il tempo di rilassarsi (basteranno ¾ secondi).
Il Massaggio Posturale endogeno.
I disturbi che si presentano Nostro corpo in realtà hanno origine da componenti multifattoriali, ovvero posturali, psicosomatici, alimentari. Liberare il corpo da queste costrizioni ci aiuterà a correggere la Nostra Postura, migliorare la performance sportiva e recuperare vitalità e Ben-Essere.
Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.
Trattare questo muscolo con il Massaggio Posturale Endogeno darà importanti miglioramenti:
- Aiuta il movimento e la stabilizzazione della schiena
- Migliora la Postura
- Migliora la deambulazione e rende più fluidi i movimenti
- Migliora e aiuta la respirazione diaframmatica
- Aiuta il rilassamento del Sistema Nervoso autonomo (S.N.A.).
Benefici:
- Mal di Schiena (ernie, sciatalgie, dismetrie arti, spondilolisi, spondilolistesi, ecc.)
- Migliora ossigenazione in abbinamento con il diaframma
- Mal di testa (cefalea muscolo occipito tensiva)
- Cervicalgia
- Problematiche alle spalle
- Problematiche all’anca
- Aiuta la diminuzione dello Stress.
Un esempio di lavoro che viene effettuato all’interno di una seduta è, ad esempio:
- La prima parte eseguita su zone e aree della colonna vertebrale, addome e piedi: qui si concentrano le maggiori rigidità e problematiche. Le aree e i punti da trattare sono personalizzati.
- Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con manovre decontratturanti). Oltre al muscolo in sé, si tratteranno i pilastri diaframmatici e i muscoli collegati al diaframma.
- Può essere inoltre utile il Trattamento Viscerale, visto che molti Organi sono collegati al diaframma. Ad esempio, se non viene trattato correttamente il Diaframma, la rigidità in questa zona potrebbe creare tensioni a livello intestinale, e portare anche il soggetto a creare ernie inguinali. In medicina cinese il muscolo ileopsoas è collegato all’Elemento Acqua e al meridiano corrispondente del Rene. Questo elemento è, a livello psicosomatico, collegato con lo stress e la paura. Per esperienza personale esso può essere collegato anche all’elemento Legno, legato al meridiano del Fegato: questo sia per la natura anatomica del muscolo (muscolo = Fegato), sia per problematiche psicosomatiche (rabbia). Steven e Donna Finando aggiungono, come meridiani e zone associate, anche Vb e E.
In riflessologia ricercheremo le aree collegate a questi meridiani, ma potremo effettuare anche un lavoro “strutturale” valutando e trattando tutti quei punti a cui sono collegate le problematiche dell’ileopsoas: zona lombare, anche, ma anche diaframma, stomaco (se presenti, per es., bruciori).
- A livello di Trattamento si valuterà sempre la persona nel suo insieme, con un occhio di riguardo ai meridiani sopramenzionati collegati a questo muscolo.
- Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.