Colpo d'aria e colpo di freddo Colpo d'aria e colpo di freddo

Colpi d’aria o di freddo.

Cosa succede, cause e come risolvere questo problema!

In certi periodi dell’anno ci sono varie situazioni dolorose e fastidiose che ognuno di Noi si trova ad affrontare, e fra queste troviamo sicuramente il “colpo d’aria”.

Può presentarsi in vari modi:

  • aria condizionata che “batte” contro il collo,
  • in estate è normale essere sudati, magari si guida con il finestrino dell’auto aperto un po’ sudati, ed arriva un colpo di vento che ci colpisce,
  • in Primavera e in Autunno, quando ancora non è caldissimo, ci sono molte persone che non riescono ad uscire senza sciarpe o fazzoletti intorno al collo,
  • per la paura di colpi di vento o d’aria, c’è chi deve sempre avere la canottiera o la “maglietta della salute” per non “bloccare la schiena”.

Prima di capire cosa fare per risolvere questo problema, è bene capire il perchè si presenta proprio a Noi.

Cosa succede al Nostro corpo?

Per ricevere “notizie” dall’ambiente circostante, Il Nostro corpo presenta una serie di recettori: a livello dei muscoli ci sono (per esempio) nocicettori, pressocettori, termocettori. Proprio questi ultimi mandano segnali al Nostro cervello per capire quale temperatura dev’essere tenuta dai nostri muscoli (di solito intorno ai 37 gradi). Quando fuori fa freddo, quindi, sarà naturale per il nostro apparato muscolare produrre energia per mantenere questa situazione.

Se, per qualche motivo, questo fenomeno si ripete nel tempo, avremo la formazione di un fenomeno difficilmente controllabile: i “brividi”.

Questo è quello che succede a un corpo normale: produzione di energia → lavoro muscolare = mantenimento temperatura corporea.

Se volete approfondire di più con un parere scientifico,  Vi consiglio l’articolo del dott. Ballor, pneumologo.

Qual è la vera causa?

Se il Nostro corpo presenta già un’alta rigidità a livello muscolare, dovuta a vari motivi (fisica, psicosomatica o alimentare) sarà più facile che sia colpito da “agenti esterni” che non faranno altro che peggiorare la situazione: ecco che così cominceremo a lamentarci di “torcicollo”, cervicali (cervicalgie), mal di schiena (lombalgie), coliti, gastriti, ecc.

Come al solito, dovremo lavorare sul Nostro stato muscolare, non sulle conseguenze (in questo caso il colpo d’aria o il colpo di freddo). Le tensioni muscolari, infatti, si formano principalmente per questi motivi:

  • Meccanico (movimenti ripetuti troppe volte o eseguiti in maniera errata, posture sbagliate, sedentarietà o infortuni/traumi),
  • Psicosomatico (stress, ansia, vita frenetica, sbalzi emotivi),
  • Chimico (alimentazione).

Massaggio Posturale endogeno.

I disturbi che si presentano Nostro corpo in realtà hanno origine da componenti multifattoriali, ovvero posturali, psicosomatici, alimentari. Liberare il corpo da queste costrizioni ci aiuterà a correggere la Nostra Postura, migliorare la performance sportiva e recuperare vitalità e Ben-Essere. Il Massaggio Posturale Endogeno  permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.

Trattare le contratture con il Massaggio Posturale Endogeno darà importanti miglioramenti:

  • Rilassamento muscolare/decontratturante
  • Abbassamento del dolore causato dalla contrattura
  • Manovre che fanno sentire poco o dolore nullo
  • Migliora la deambulazione e rende più fluidi i movimenti
  • Stimola endorfine (antidolorifici naturali) e aiuta il rilassamento del Sistema Nervoso autonomo (S.N.A.).

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