Come risolvere i dolori cervicali?
L’ernia al livello C5 C6 della colonna cervicale è un problema complesso che può influire sulla qualità della vita e sulla funzionalità quotidiana. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente l’anatomia della colonna cervicale, i sintomi associati all’ernia C5 C6, le possibili cause, e le opzioni di trattamento disponibili per alleviare il dolore e ripristinare la mobilità.
Anatomia della Colonna Cervicale
La colonna cervicale è composta da sette vertebre numerate da C1 a C7, ciascuna separata da dischi intervertebrali che fungono da ammortizzatori e consentono il movimento. Il passaggio C5 C6 è particolarmente vulnerabile alle ernie discali a causa delle sollecitazioni ripetute e dei movimenti costanti in questa regione. Questo tratto della colonna vertebrale è dotato di grande mobilità. Mobilità che dev’essere mantenuta per sostenere il peso della testa (circa 5kg). Le vertebre sono connesse tra di loro tramite articolazioni e legamenti, e muscoli che ne consentono il movimento. Sono presenti anche radici nervose che fuoriescono dai lati della colonna.
Localizzazione del Dolore nell’Ernia C5 C6
L’ernia al livello C5 C6 può manifestarsi con dolore localizzato nella parte posteriore del collo, che si irradia verso le spalle e la parte superiore delle braccia. Questo tipo di ernia può influenzare la radice nervosa C6, generando sintomi che si estendono quindi oltre la zona cervicale.
Sintomi Collaterali
Oltre alla cervicalgia, l’ernia C5 C6 può causare sintomi che coinvolgono le braccia e le dita. Il dolore può irradiarsi lungo il braccio e raggiungere il gomito, causando una sensazione di formicolio o intorpidimento. Le dita, in particolare il pollice e l’indice, possono essere coinvolte, influenzando la sensibilità e la forza nella presa. Si potrebbe quindi parlare in questi casi di cervicobrachialgia, ovvero di un dolore che oltre al collo colpisce anche il braccio: il muscolo “preme” sui nervi e questi evocano fenomeni neurologici. Possono essere presenti anche cefalee (mal di testa), problemi a dormire, vertigini.
Cause dell’Ernia C5 C6: Traumi, Invecchiamento e Movimenti Ripetuti
L’ernia C5 C6 può derivare da diverse cause, tra cui traumi, processi degenerativi legati all’invecchiamento e movimenti ripetuti che mettono sotto stress la colonna cervicale. Incidenti automobilistici, cadute o impatti diretti sulla zona cervicale possono causare lesioni ai dischi intervertebrali, favorendo la formazione di un’ernia.
Il normale processo di invecchiamento può contribuire all’indebolimento dei dischi, rendendoli più suscettibili alle ernie. Movimenti ripetuti, specialmente se eseguiti in modo scorretto o senza la dovuta attenzione alla postura, possono incrementare la pressione sui dischi cervicali e favorire la formazione di ernie.
Trattamento dell’Ernia C5 C6
Il trattamento dell’ernia C5 C6 è solitamente personalizzato in base alla gravità dei sintomi e alle esigenze individuali del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere:
- Masso Fisioterapia: Programmi di esercizi mirati per allungare i muscoli rigidi che causano l’ernia, riabilitare le articolazioni e migliorare di conseguenza la flessibilità.
- Trattamento con il Massaggio Posturale Endogeno
Il Trattamento effettuato con il Massaggio Posturale Endogeno è importante perché tratta il dolore derivante dalla problematica, bloccando nella maggior parte delle volte il procedere dell’artrosi.
il Massaggio Posturale Endogenoporta degli importanti vantaggi per la persona colpita dall’ernia C5 C6:
- durante il trattamento il dolore provato è minimo,
- le sedute sono generalmente a cadenza settimanale (nei casi più gravi o acuti si possono effettuare sedute più corte e più sedute settimanali),
- non è raro trovare giovamento già dalle prime sedute,
- una volta finito il ciclo può essere utilizzato come trattamento di mantenimento per avere effetti nel lungo periodo.
Il trattamento effettuato per questa problematica si indirizza ovviamente nella zona cervicale. Il vantaggio di questa tecnica è la possibilità di lavorare anche lontani dalla sede del trauma, sopratutto se questo è molto doloroso e in fase infiammatoria.
il Massaggio Posturale Endogeno può migliorare lo stato fisico della persona, grazie a una prima seduta in cui si “indaga” sulla vita della persona e si cerca di capire quali obiettivi raggiungere e in quanto tempo, personalizzando il trattamento anche in base al dolore e alla limitazione articolare della persona. Inoltre si eseguirà una valutazione della mobilità. Si trova infatti una riduzione in una o più direzioni e, nel caso di urti laterali, la mobilità sarà ridotta in modo asimmetrico.
Durante il trattamento potrà cambiare sia la pressione (quindi nel rispetto della sensibilità), sia la durata (dolori in fase acuta prevedono sedute più corte) sia la cadenza (che può variare da due volte a settimana a periodi più lunghi in base alla dolorabilità della persona).
Riassumendo
In conclusione, l’ernia al livello C5 C6 rappresenta una sfida complessa che richiede una comprensione approfondita dell’anatomia cervicale, delle possibili cause e delle opzioni di trattamento. La prevenzione, attraverso corretti stili di vita e l’attenzione ai movimenti, può contribuire a ridurre il rischio di ernie cervicali. La consapevolezza dei sintomi e la ricerca di cure appropriate sono fondamentali per affrontare l’ernia C5 C6 in modo efficace e migliorare la qualità della vita nel lungo termine. Con i trattamenti adeguati il dolore e la problematica di ernia C5 C6 passeranno più velocemente. E il Massaggio Posturale Endogeno aiuta nell’ernia C5 C6 in questo modo:
- Diminuzione dolore (azione analgesica) su dolore acuto e cronico (stimola e produce endorfine, encefaline e dinorfine),
- Migliora la mobilità articolare (e aiuta a sentire sempre meno quella fastidiosa rigidità mattutina),
- Azione miorilassante (rilassa la muscolatura e toglie le contratture),
- Migliora stati di stress e paure (grazie al lavoro sul sistema nervoso e la stimolazione di endorfine, encefaline e dinorfine),
- Azione antinfiammatoria e circolatoria (rimozione di cataboliti e miglior ossigenazione dei tessuti).