La cervicalgia non è causata dai capelli bagnati, ma da stress e posture scorrette. Il massaggio posturale endogeno, con esercizi mirati, può alleviare i sintomi, come dimostra il caso di Marta. La cervicalgia non è causata dai capelli bagnati, ma da stress e posture scorrette. Il massaggio posturale endogeno, con esercizi mirati, può alleviare i sintomi, come dimostra il caso di Marta.

Capelli bagnati e cervicale

È uno dei consigli più diffusi tra mamme e nonne: “Non uscire con i capelli bagnati, altrimenti ti verrà la cervicale!”. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? La cervicale, o cervicalgia, è una problematica diffusa che colpisce una larga fetta della popolazione, ma le sue cause non sono così semplici come molti credono. In questo articolo approfondiremo il tema, distinguendo tra falsi miti e realtà scientifica, analizzando le cause principali della cervicalgia e fornendo consigli utili per prevenirla. Concluderemo con un caso clinico che ci aiuterà a comprendere meglio questa condizione.


Cervicale: cosa dicono i falsi miti?

Uno dei luoghi comuni più diffusi è che uscire con i capelli bagnati possa provocare mal di collo o, nei casi peggiori, cervicalgia cronica. Tuttavia, questa credenza non ha basi scientifiche solide.

La cervicalgia – come vedremo – non è causata da condizioni transitorie come avere i capelli bagnati o prendere un colpo d’aria. In una persona sana, che non presenta problematiche muscoloscheletriche pregresse, uscire con i capelli bagnati è assolutamente innocuo.

È importante distinguere tra fattori predisponenti e aggravanti: chi soffre già di cervicalgia o presenta condizioni come artrosi cervicale, ernie discali o contratture muscolari croniche può effettivamente notare un peggioramento dei sintomi se esposto a sbalzi di temperatura o colpi di freddo. In questi casi, il problema non è il capello bagnato in sé, ma la sensibilità già esistente dei muscoli e delle strutture cervicali.


Quali sono le cause principali della cervicalgia?

La cervicalgia può avere origini diverse e multifattoriali. Le cause più comuni includono:

1. Stress

Lo stress cronico è un grande nemico della salute muscolare. La tensione emotiva può portare a una contrattura costante dei muscoli del collo e delle spalle, causando dolore persistente e limitazione dei movimenti.

2. Sbalzi di temperatura

Gli sbalzi termici – come passare da un ambiente caldo a uno freddo o essere esposti a correnti d’aria – possono irritare i muscoli già contratti o già affetti da problematiche, peggiorando i sintomi della cervicalgia.

3. Cambiamenti climatici

Le variazioni del tempo, in particolare l’umidità e il freddo, possono influenzare i soggetti con cervicalgia cronica o artrosi cervicale. Questo non significa che tali cambiamenti siano la causa primaria, ma possono agire come fattori scatenanti.

4. Posture scorrette

Le posture errate, specialmente mantenute per lunghi periodi, rappresentano una delle cause più rilevanti. Passare molte ore con il capo chino su smartphone, tablet o computer porta a un irrigidimento dei muscoli cervicali, noto come “Text Neck Syndrome”. Questo problema colpisce in particolare i giovani, sempre più dipendenti dai dispositivi digitali.


Il ruolo della tecnologia e delle cattive abitudini

L’uso prolungato di dispositivi elettronici è uno dei principali responsabili dell’aumento dei casi di cervicalgia, specialmente tra i giovani. La posizione della testa inclinata in avanti, con le spalle curve, aumenta la tensione sui muscoli cervicali e sulle vertebre. Questa postura può portare a:

Per prevenire questi problemi, è fondamentale adottare buone abitudini, come:

  • Mantenere lo schermo all’altezza degli occhi.
  • Fare pause frequenti durante l’uso dei dispositivi.
  • Eseguire esercizi di stretching per rilassare i muscoli del collo.

Prevenzione: cosa possiamo fare?

La prevenzione è il miglior approccio per evitare o ridurre i sintomi della cervicalgia. Ecco alcune strategie utili:

1. Correggere la postura

Imparare a mantenere una postura corretta durante le attività quotidiane è essenziale. Sedersi con la schiena dritta e le spalle rilassate riduce lo stress sui muscoli cervicali.

2. Esercizi di rafforzamento e stretching

Eseguire esercizi specifici per rafforzare i muscoli del collo e delle spalle aiuta a prevenire contratture e dolori. Lo stretching regolare migliora la flessibilità e riduce la tensione muscolare.

3. Gestione dello stress

Tecniche di rilassamento come la mindfulness, la respirazione profonda o lo yoga possono contribuire a ridurre la tensione muscolare indotta dallo stress.

4. Evitare l’esposizione a sbalzi di temperatura

Indossare una sciarpa o coprire il collo in situazioni di freddo intenso può aiutare a prevenire il peggioramento dei sintomi nei soggetti predisposti.


Massaggio posturale endogeno

Il massaggio posturale endogeno è una metodologia innovativa che combina tecniche manuali specifiche con un’analisi dettagliata della postura del paziente. Questo approccio si concentra sulla rimozione delle tensioni muscolari profonde e sul miglioramento della funzionalità articolare, contribuendo a ridurre il dolore cervicale e a prevenire recidive.

I benefici principali di questo trattamento includono:

  • Riduzione del dolore: attraverso la decontrazione muscolare e il rilassamento delle strutture cervicali.
  • Miglioramento della postura: il trattamento aiuta a correggere gli squilibri posturali che spesso sono alla base della cervicalgia.
  • Stimolazione della circolazione: il massaggio favorisce un migliore afflusso di sangue ai tessuti, accelerando i processi di guarigione.
  • Prevenzione di problematiche future: il ripristino dell’equilibrio biomeccanico riduce il rischio di ricadute.

Il massofisioterapista esegue il massaggio con tecniche che variano in base alle esigenze del paziente, prestando particolare attenzione alle aree di maggiore tensione e ai punti trigger. Il trattamento è accompagnato da consigli personalizzati s

Caso clinico: Marta e il massaggio posturale endogeno

Anamnesi iniziale

Marta, 34 anni, impiegata amministrativa, si presenta in clinica lamentando dolori al collo persistenti da circa 6 mesi. I sintomi includono rigidità muscolare, mal di testa frequente e difficoltà a ruotare il capo. Marta riferisce di passare molte ore al giorno davanti al computer, spesso in posizioni scorrette, e di avvertire un peggioramento dei sintomi in presenza di freddo o umidità.

Esame clinico

All’esame obiettivo, si notano:

  • Contratture dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo.
  • Mobilità cervicale ridotta, con dolore durante la rotazione e l’inclinazione laterale del capo.
  • Assenza di segni neurologici rilevanti.

Piano terapeutico

Il trattamento di Marta si basa sull’utilizzo del massaggio posturale endogeno, un approccio innovativo che combina tecniche di massaggio profondo e riequilibrio posturale.

  1. Massaggio posturale endogeno:
    • Applicazione di manipolazioni mirate per rilassare le contratture muscolari profonde.
    • Riequilibrio delle catene muscolari posturali per ridurre la tensione cronica.
  2. Esercizi specifici:
    • Attività di stretching mirate per i muscoli cervicali e dorsali.
    • Rafforzamento dei muscoli stabilizzatori del collo per prevenire recidive.
  3. Correzione posturale:
    • Educazione alla postura corretta durante il lavoro.
    • Utilizzo di supporti ergonomici, come una sedia adeguata e un supporto per il monitor.
  4. Consigli pratici:
    • Evitare l’esposizione prolungata al freddo.
    • Fare pause regolari durante il lavoro per eseguire esercizi di rilassamento.
    • Gestione dello stress con tecniche di rilassamento.

Follow-up

Dopo 6 settimane di trattamento con massaggio posturale endogeno e esercizi specifici, Marta riporta un miglioramento significativo dei sintomi. La rigidità muscolare è diminuita e la mobilità cervicale è migliorata. Inoltre, Marta ha acquisito maggiore consapevolezza della propria postura e ha integrato esercizi quotidiani per mantenere i risultati ottenuti.


Conclusione

La cervicalgia è una condizione comune che può essere prevenuta e trattata efficacemente con un approccio multidisciplinare. L’utilizzo del massaggio posturale endogeno, associato a esercizi e correzioni posturali, rappresenta una soluzione efficace per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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