Perché e come risolvere!
Dolore alla parte anteriore del ginocchio.
In caso di dolore anteriore al ginocchio, la problematica potrebbe essere collegata all’apparato estensore di quest’articolazione.
Oltre ai muscoli estensori (su tutti il retto femorale e il vasto mediale), sarà importante la valutazione del muscolo adduttore lungo.
Le possibili problematiche possono essere a carico dell’articolazione femoro-rotulea (sindrome femoro-rotulea) o del tendine rotuleo (tendinite del rotuleo).
Importante la valutazione delle catene Cinetiche Muscolari, la causa potrebbe essere “Stomaco”.
Una volta individuata la sede del dolore, però, dovremmo verificare se la catena cinetica muscolare colpita è realmente la causa del dolore. Il massofisioterapista, dopo un’attenta valutazione, verificherà se c’è una reale problematica a livello del ginocchio o se la causa è da ricercare da un’altra parte.
Dolore portando dritta la gamba (estensione).
Valgono le stesse modalità viste precedentemente, un occhio di riguardo però andrà alla valutazione dei muscoli gastrocnemio, popliteo e vasto intermedio.
Dolore nella parte interna (ovvero mediale).
In caso di dolore mediale (interno) al ginocchio, la problematica potrebbe essere collegata a menisco mediale o legamento collaterale mediale (LCM). Queste strutture non è detto che siano rotte, ma potrebbero essere semplicemente “sofferenti” o infiammati.
Oltre a menischi e legamento collaterale mediale (LCM), importante sarà la valutazione della muscolatura. I muscoli da valutare, ed eventualmente trattare, sono: adduttore breve, semimembranoso, semitendinoso, vasto mediale.
Infine, valuteremo le catene Cinetiche Muscolari, in questo caso abbiamo 3 possibilità: Rene, Milza/Pancreas, Fegato.
Una volta individuata la sede del dolore, però, dovremmo verificare se la catena cinetica muscolare colpita è realmente la causa del dolore. Il massofisioterapista, dopo un’attenta valutazione, verificherà se c’è una reale problematica a livello del ginocchio o se la causa è da ricercare da un’altra parte.
Dolore nella parte posteriore del ginocchio.
In caso di dolore posteriore (dietro) al ginocchio, la problematica potrebbe essere collegata al legamento crociato posteriore (LCP) o cisti di Baker.
Oltre a queste strutture, importante sarà la valutazione dei muscoli: bicipite femorale, gastrocnemio, piccolo gluteo, popliteo, semimembranoso, semitendinoso, vasto laterale.
Infine, valuteremo le catene Cinetiche Muscolari, in questo caso potremmo avere una disfunzione di Vescica.
Una volta individuata la sede del dolore, però, dovremmo verificare se la catena cinetica muscolare colpita è realmente la causa del dolore. Il massofisioterapista, dopo un’attenta valutazione, verificherà se c’è una reale problematica a livello del ginocchio o se la causa è da ricercare da un’altra parte.
N.B. Un dolore in questa zona potrebbe essere anche dovuto a una limitazione e/o rigidità della catena cinetica posteriore, ovvero quella “catena di muscoli” che parte dall’occipite e scende giù per la schiena, il retro della coscia e il polpaccio. Allungare questa catena abbassa il dolore.
Dolore nella parte esterna (laterale).
In caso di dolore esterno (laterale) al ginocchio, la problematica potrebbe essere collegata a legamento collaterale laterale (LCL), menisco laterale o bandelletta ileo-tibiale (ad es. podisti che corrono in discesa).
Oltre a queste strutture, importante sarà la valutazione dei muscoli: bicipite femorale, piccolo gluteo e vasto laterale.
Infine, valuteremo le catene Cinetiche Muscolari, in questo caso potremmo avere una disfunzione di Vescicola Biliare.
Una volta individuata la sede del dolore, però, dovremmo verificare se la catena cinetica muscolare colpita è realmente la causa del dolore. Il massofisioterapista, dopo un’attenta valutazione, verificherà se c’è una reale problematica a livello del ginocchio o se la causa è da ricercare da un’altra parte.
N.B. I dolori e le problematiche a carico di questa parte del ginocchio sono più rari rispetto agli altri visti precedentemente.
Ginocchio rigido.
Prima di tutto è basilare la valutazione della persona (per vedere se ci sono danni a carico dell’articolazione del ginocchio, problematiche ai legamenti e/o ai menischi).
Importante sarà la valutazione dello “stato di forma” dei muscoli adduttori breve e lungo.
Infine, valuteremo tutte le catene Cinetiche Muscolari, per vedere quale risulta attiva.
Una volta individuata la sede del dolore, però, dovremmo verificare se la catena cinetica muscolare colpita è realmente la causa del dolore. Il massofisioterapista, dopo un’attenta valutazione, verificherà se c’è una reale problematica a livello del ginocchio o se la causa è da ricercare da un’altra parte.
Trattamento con il Massaggio Posturale Endogeno
Se la problematica al ginocchio non è passata con gli interventi classici è perché i Trattamenti non sono stati effettuati sulla vera Causa, ma su una conseguenza.
É indispensabile allora che il terapista adotti un approccio diverso, in modo da capire e interpretare l’origine de dolore.
Con questo non voglio dire che risolvere il dolore (o l’infiammazione o il trauma) non sia importante: infatti aiuta a sopportare tutto quello che facciamo giornalmente nella nostra vita.
Oltre a questo bisogna risalire alla causa del problema, per poterlo risolvere.
È indispensabile trattare l’individuo dopo un attento approfondimento della Vita della persona (stili di vita, lavoro, sport: tutti dati che servono per capire meglio di cos’ha bisogno la persona) per creare un Trattamento personalizzato, visto che tutti siamo diversi.
Bisogna rendersi conto che la problematica altro non è che una CONSEGUENZA che se trattata a sé stante potrà portare ad usura, alterazioni posturali (iperlordosi, cifotizzazione), e deformazioni ossee (ad es. artrosi, stenosi, ernie, spine ossee, ecc.).
Per risolvere le problematiche del ginocchio è utile il Massaggio Posturale Endogeno, una metodica di lavoro che ho sviluppato negli anni. Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.
Inoltre, soprattutto per la problematica al ginocchio è indispensabile un programma riabilitativo che possa far regredire la deformazione ossea che si è venuta a creare.
Il lavoro che viene effettuato all’interno di una seduta è, ad esempio:
- La prima parte eseguita su zone e aree della colonna vertebrale, addome e piedi: qui si concentrano le maggiori rigidità e problematiche. Le aree e i punti da trattare sono personalizzati.
- Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con il Miofasciale).
- Può essere inoltre utile il Trattamento del diaframma che è collegato con parti del corpo come la zona lombare (quindi può essere causa di rigidità dei muscoli di questa zona e provocare come conseguenza il mal di schiena). Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.
- Postura che ovviamente può essere migliorata o corretta con esercizi che, oltre a donarci una migliore elasticità e mobilità, stimolano endorfine con conseguente miglior sopportazione al dolore.
- Il massaggio posturale endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.