Che cos’è e cosa fare con la lombocruralgia.
Tra le varie localizzazioni, l’ernia del disco L3 L4 è una delle più comuni e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Per comprendere appieno questa condizione, è essenziale esaminare l’anatomia lombare, la localizzazione del dolore, le cause, i fattori predisponenti e le opzioni di trattamento disponibili.
Anatomia Lombare
La colonna vertebrale lombare è una struttura complessa e delicata che sostiene il peso corporeo e consente il movimento. La regione lombare è composta da cinque vertebre numerate da L1 a L5. L’ernia del disco L3 L4 coinvolge i dischi intervertebrali situati tra la terza e la quarta vertebra lombare, L3 e L4.
I dischi intervertebrali agiscono come ammortizzatori tra le vertebre, consentendo la flessione, l’estensione e la torsione della colonna vertebrale. Ciascun disco è costituito da un nucleo gelatinoso al centro, chiamato nucleo polposo, circondato da un anello fibroso più resistente.
Localizzazione del Dolore nell’Ernia L3 L4
L’ernia del disco L3 L4 può manifestarsi con sintomi dolorosi e disabilitanti che interessano specifiche aree del corpo. Il dolore è spesso localizzato nella parte bassa della schiena e può irradiarsi lungo il tracciato del nervo coinvolto. Nei casi di ernia L3 L4, il dolore può estendersi alla parte anteriore della coscia, alla gamba e persino al piede. I pazienti possono sperimentare formicolio, intorpidimento e debolezza nei muscoli interessati.
La localizzazione precisa del dolore può variare a seconda del nervo compresso e dell’estensione dell’ernia. È comune avvertire peggioramento del dolore durante attività che coinvolgono la flessione o l’estensione della colonna vertebrale, come sollevare pesi o piegarsi.
Quanto più il materiale discale andrà a “irritare” o “schiacciare” un nervo, tanto più la zona di dolore sarà estesa. Oltre a questo, potranno essere presenti anche altri sintomi, come alterazione o perdita dei riflessi, alterazione o perdita della forza e alterazione o perdita della sensibilità.
Tra la terza e quarta vertebra lombare (L3 L4) il dolore da ernia si definisce “lombocruralgia”.
Cause dell’Ernia del Disco L3 L4
L’ernia del disco si verifica quando il nucleo polposo del disco intervertebrale si sposta dalla sua posizione normale, fuoriuscendo attraverso l’anello fibroso circostante. Nell’area L3 L4, questo fenomeno può essere causato da vari fattori.
La degenerazione del disco nel tempo è una delle cause principali. Con l’invecchiamento, i dischi intervertebrali possono perdere elasticità e resistenza, favorendo la fuoriuscita del nucleo polposo. Lesioni traumatiche, come una caduta o un incidente automobilistico, possono anch’esse contribuire alla formazione di un’ernia.
Alcuni pazienti possono essere predisposti geneticamente a sviluppare ernie del disco, a causa di una debolezza congenita nella struttura del disco. Altri fattori, come l’obesità e la mancanza di attività fisica, possono contribuire alla formazione di ernie del disco.
Fattori Predisponenti: quali condizioni Favoriscono l’Ernia L3 L4?
Oltre alle cause specifiche, esistono anche fattori predisponenti che aumentano il rischio di sviluppare un’ernia del disco L3 L4. La predisposizione genetica, la presenza di altre condizioni spinali, come la stenosi spinale o la spondilolistesi, e la pratica di attività che implicano sollevamento pesi o torsioni frequenti possono contribuire al deterioramento dei dischi intervertebrali.
L’età è un fattore significativo, poiché la degenerazione dei dischi aumenta con il passare degli anni. Le persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni sono più inclini a sviluppare ernie del disco, ma questo problema può verificarsi anche in età più giovane, specialmente in presenza di fattori predisponenti.
Più precisamente, come vediamo qui di seguito:
- Posture scorrette: oggigiorno si parla molto di “postura”. In questo caso vogliamo parlare di tutti quei movimenti e “non-movimenti” che facciamo nel nostro lavoro ogni giorno. Fanno parte di questa categoria tutti i lavori pesanti (vedi esempio nel capitolo precedente, ovvero come si forma l’ernia): muratori, imbianchini, netturbini, agricoltori, infermieri; ovvero chi fa lavori fisicamente pesanti e fa continui movimenti scorretti ripetuti. Troviamo poi i professionisti che per lunghi periodi di tempo devono stare in posizioni sedentarie: sia chi lavora seduto (ad es. chi sta al pc per molte ore al giorno) e chi per lavoro si trova a mantenere per molto tempo la stessa posizione (ad es. parrucchieri, assistenti alla poltrona, dentisti). Infine aggiungiamo chi per molte ore, oltre a queste posizioni, somma anche “vibrazioni”: fanno parte di questa categoria camionisti, tassisti e operai che usano il martello pneumatico.
- Problemi psicosomatici: stress, capo che ci fa pressioni, vita “di corsa”, organizzazione di matrimoni o preoccupazioni portano a problematiche come stress o ansia nella nostra vita. La maggiora rigidità che si presenterà a livello muscolo-scheletrico potrà portare anche a lombalgie e la comparsa di protrusioni o ernie (Nachemson, 1995).
- Sovrappeso, poca attività sportiva, fumo. Al giorno d’oggi ci ritroviamo a fare una vita sedentaria anche nel tempo libero, o siamo talmente stanchi dal nostro lavoro fisico giornaliero che quando torniamo a casa non abbiamo più voglia di far nulla. Tutto questo provocherà al nostro corpo un invecchiamento lento e inesorabile, reso ancora più “beffardo” perché impercettibile. La conseguenza di questo nostro stile di vita si traduce in un lento deterioramento delle ossa (che potrà provocare osteoporosi), i muscoli perderanno la loro tonicità ed elasticità (e ci sentiremo per esempio “duri” quando ci svegliamo la mattina), diminuirà il movimento articolatorio (provocando più facilmente l’artrosi) e infine saremo più lenti, stanchi, con poco equilibrio, ecc.
Trattamenti per l’Ernia L3 L4: Approcci Conservativi
Il trattamento dell’ernia del disco L3 L4 può variare in base alla gravità dei sintomi e alla risposta del paziente alle terapie. In molti casi, si inizia con approcci conservativi.
Il trattamento dell’ernia del disco L3 L4 spesso coinvolge un approccio multidisciplinare, ma il massaggio e la terapia manuale giocano un ruolo cruciale nel sollievo dei sintomi e nella gestione della condizione.
Il massaggio mirato può contribuire a rilassare i muscoli della regione lombosacrale, riducendo la tensione e migliorando la circolazione sanguigna. La terapia manuale, eseguita da professionisti esperti come massofisioterapisti può includere tecniche di mobilizzazione e manipolazione per ristabilire l’allineamento corretto delle vertebre e ridurre la pressione sui nervi.
È fondamentale personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente. La fisioterapia, più nello specifico gli esercizi terapeutici come lo stretching e il rinforzo muscolare, possono essere integrati per migliorare la stabilità della colonna vertebrale, la postura e prevenire recidive.
Massaggio Posturale Endogeno.
Se la problematica di ernia L3 L4 non è passata con gli interventi classici è perché i Trattamenti non sono stati effettuati sulla vera Causa, ma su una conseguenza. È come avessimo lavorato per tutto il tempo su un buco su un muro di casa nostra, rattoppandolo con le più moderne tecniche. Dimenticandoci però che magari quel buco poteva essere creato da una perdita d’acqua o qualcos’altro. E finché non trattiamo quella perdita d’acqua, il buco potrà aprirsi ancora e ancora, mandando in malora migliaia di euro spesi per “fantomatiche tecniche moderne”.
É indispensabile allora che il terapista adotti una visione globale, in modo da capire e interpretare l’origine del dolore.
Con questo non voglio dire che il dolore dell’ernia L3 L4 non sia importante.
Oltre a questo bisogna però risalire alla causa del problema.
È indispensabile allora trattare l’individuo dopo un attento approfondimento della Vita della persona (stili di vita, lavoro, sport: tutti dati che servono per capire meglio di cos’ha bisogno la persona) per creare un Trattamento personalizzato, visto che tutti siamo diversi.
Bisogna rendersi conto che la problematica altro non è che una CONSEGUENZA che se trattata a sé stante potrà portare ad usura, alterazioni posturali (iperlordosi, cifotizzazione), e deformazioni ossee (ad es. artrosi, stenosi, ernie, spine ossee, ecc.).
Per risolvere la patologia che causa l’Ernia L3 L4 e prevenire nel tempo è utile il Massaggio Posturale Endogeno, una metodica di lavoro che ho sviluppato negli anni. Questa metodica è utilizzabile anche in abbinamento con altri trattamenti, come trattamenti connettivali, massaggio sportivo, osteopatia e macchinari come la pressoterapia. Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie a una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e l’uso delle migliori tecniche di massaggio (connettivale, miofasciale, massaggio trasverso profondo) e della Riflessologia (plantare, viscerale, metamerica).
Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.
Un esempio di lavoro che viene effettuato all’interno di una seduta è, ad esempio:
- La prima parte eseguita su zone e aree della colonna vertebrale, addome e piedi: qui si concentrano le maggiori rigidità e problematiche. Le aree e i punti da trattare sono personalizzati.
- Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con manovre decontratturanti).
- Può essere inoltre utile il Trattamento del diaframma che è collegato con parti del corpo come la zona lombare (quindi può essere causa di rigidità dei muscoli di questa zona e provocare come conseguenza il mal di schiena). Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.
- Postura che ovviamente può essere migliorata o corretta con esercizi che, oltre a donarci una migliore elasticità e mobilità, stimolano endorfine con conseguente miglior sopportazione al dolore.
Conclusioni: Affrontare l’Ernia del Disco L3 L4 con Conoscenza e Consapevolezza
L’ernia del disco L3 L4 è una condizione complessa che richiede una comprensione approfondita dell’anatomia lombare, della localizzazione del dolore, delle cause e dei fattori predisponenti. L’approccio al trattamento deve essere personalizzato in base alla gravità dei sintomi e alle specifiche esigenze del paziente.
L’educazione sui fattori di rischio e la promozione di uno stile di vita sano sono fondamentali per prevenire la formazione di ernie del disco e migliorare la gestione della salute della colonna vertebrale. L’ernia del disco L3 L4, se affrontata con consapevolezza e una combinazione di approcci conservativi e interventistici mirati, può essere gestita con successo, consentendo ai pazienti di recuperare la qualità della vita e mantenere una buona salute spinale nel lungo termine.