Che cos’è e cosa fare con la lombosciatalgia.
L’ernia del disco L5/S1 è una condizione dolorosa e debilitante che coinvolge la regione lombosacrale della colonna vertebrale. Ma è sempre così? Vediamo insieme l’anatomia della zona lombosacrale, la localizzazione del dolore lungo la gamba e il piede, le cause sottostanti, i sintomi e i fattori predisponenti. Infine, ci concentreremo sull’importanza del massaggio e della terapia manuale nel trattamento dell’ernia del disco L5/S1.
Anatomia lombosacrale
La regione lombosacrale è cruciale per la mobilità e la stabilità della colonna vertebrale. La colonna lombare è composta da cinque vertebre (L1 L5), mentre la transizione verso il sacro (S1) rappresenta il collegamento con l’osso sacro, parte della colonna sacrale. L’ernia del disco L5 S1 coinvolge il disco intervertebrale situato tra la quinta vertebra lombare e la prima sacrale.
Il disco intervertebrale agisce come un cuscinetto flessibile e assorbente tra le vertebre, consentendo il movimento della colonna vertebrale. Quando questo disco si ernia, il suo nucleo gelatinoso può fuoriuscire attraverso una crepa o una debolezza nella parte esterna del disco, mettendo pressione sui nervi circostanti.
Localizzazione del Dolore: Lungo la Gamba e il Piede (lombosciatalgia)
L’ernia del disco L5 S1 può causare dolore lungo il percorso del nervo sciatico, noto come sciatalgia. Il dolore solitamente si irradia dalla parte bassa della schiena, attraverso il gluteo, lungo la parte posteriore della gamba e giù fino al piede. Questo dolore può variare da una sensazione di formicolio o debolezza a una dolorosa fitta acuta.
La radice nervosa coinvolta, in questo caso, è solitamente la radice S1, che innerva la parte posteriore della coscia, la gamba e il lato esterno del piede. La localizzazione specifica del dolore può variare da persona a persona, a seconda della gravità e della posizione dell’ernia del disco.
Quanto più il materiale discale andrà a “irritare” o “schiacciare” un nervo, tanto più la zona di dolore sarà estesa. Oltre a questo, potranno essere presenti anche altri sintomi, come alterazione o perdita dei riflessi, alterazione o perdita della forza e alterazione o perdita della sensibilità.
Questa problematica si localizza più facilmente a livello fra la quinta vertebra lombare e la prima vertebra sacrale: questo spazio viene indicato con “L5 S1”, dove “L” indica lombare e “S” sacrale. I numeri indicano il numero della vertebra. Il dolore in questo spazio viene catalogato con la nomenclatura “lombosciatalgia”.
Cause, Sintomi dell’Ernia del Disco L5 S1 (e della lombosciatalgia)
Le cause dell’ernia del disco L5 S1 possono essere multifattoriali. Tra le principali cause rientrano l’invecchiamento, che porta a una progressiva degenerazione dei dischi spinali, e lesioni traumatiche che possono innescare l’erniazione del nucleo del disco. Altri fattori predisponenti includono l’obesità, la mancanza di esercizio fisico e la predisposizione genetica. Più precisamente, come vediamo qui di seguito:
- Posture scorrette: oggigiorno si parla molto di “postura”. In questo caso vogliamo parlare di tutti quei movimenti e “non-movimenti” che facciamo nel nostro lavoro ogni giorno. Fanno parte di questa categoria tutti i lavori pesanti (vedi esempio nel capitolo precedente, ovvero come si forma l’ernia): muratori, imbianchini, netturbini, agricoltori, infermieri; ovvero chi fa lavori fisicamente pesanti e fa continui movimenti scorretti ripetuti. Troviamo poi i professionisti che per lunghi periodi di tempo devono stare in posizioni sedentarie: sia chi lavora seduto (ad es. chi sta al pc per molte ore al giorno) e chi per lavoro si trova a mantenere per molto tempo la stessa posizione (ad es. parrucchieri, assistenti alla poltrona, dentisti). Infine aggiungiamo chi per molte ore, oltre a queste posizioni, somma anche “vibrazioni”: fanno parte di questa categoria camionisti, tassisti e operai che usano il martello pneumatico.
- Problemi psicosomatici: stress, capo che ci fa pressioni, vita “di corsa”, organizzazione di matrimoni o preoccupazioni portano a problematiche come stress o ansia nella nostra vita. La maggiora rigidità che si presenterà a livello muscolo-scheletrico potrà portare anche a lombalgie e la comparsa di protrusioni o ernie (Nachemson, 1995).
- Sovrappeso, poca attività sportiva, fumo. Al giorno d’oggi ci ritroviamo a fare una vita sedentaria anche nel tempo libero, o siamo talmente stanchi dal nostro lavoro fisico giornaliero che quando torniamo a casa non abbiamo più voglia di far nulla. Tutto questo provocherà al nostro corpo un invecchiamento lento e inesorabile, reso ancora più “beffardo” perché impercettibile. La conseguenza di questo nostro stile di vita si traduce in un lento deterioramento delle ossa (che potrà provocare osteoporosi), i muscoli perderanno la loro tonicità ed elasticità (e ci sentiremo per esempio “duri” quando ci svegliamo la mattina), diminuirà il movimento articolatorio (provocando più facilmente l’artrosi) e infine saremo più lenti, stanchi, con poco equilibrio, ecc.
I sintomi comuni associati all’ernia del disco L5 S1 includono dolore lombare, sciatalgia, formicolio, debolezza muscolare e, in alcuni casi, perdita di controllo della vescica o dell’intestino. La gravità dei sintomi può variare, ma la diagnosi precoce e il trattamento sono essenziali per prevenire complicazioni a lungo termine.
Cosa fare.
Trattamento: Il Ruolo Chiave del Massaggio e della Terapia Manuale
Il trattamento dell’ernia del disco L5 S1 spesso coinvolge un approccio multidisciplinare, ma il massaggio e la terapia manuale giocano un ruolo cruciale nel sollievo dei sintomi e nella gestione della condizione.
Il massaggio mirato può contribuire a rilassare i muscoli della regione lombosacrale, riducendo la tensione e migliorando la circolazione sanguigna. La terapia manuale, eseguita da professionisti esperti come fisioterapisti o chiropratici, può includere tecniche di mobilizzazione e manipolazione per ristabilire l’allineamento corretto delle vertebre e ridurre la pressione sui nervi.
È fondamentale personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente. Gli esercizi terapeutici, come lo stretching e il rinforzo muscolare, possono essere integrati per migliorare la stabilità della colonna vertebrale e prevenire recidive.
Cosa fare.
Massaggio Posturale Endogeno.
Se la problematica di ernia L5 S1 non è passata con gli interventi classici è perché i Trattamenti non sono stati effettuati sulla vera Causa, ma su una conseguenza. È come avessimo lavorato per tutto il tempo su un buco su un muro di casa nostra, rattoppandolo con le più moderne tecniche. Dimenticandoci però che magari quel buco poteva essere creato da una perdita d’acqua o qualcos’altro. E finché non trattiamo quella perdita d’acqua, il buco potrà aprirsi ancora e ancora, mandando in malora migliaia di euro spesi per “fantomatiche tecniche moderne”.
É indispensabile allora che il terapista adotti una visione globale, in modo da capire e interpretare l’origine del dolore.
Con questo non voglio dire che il dolore dell’ernia L5 S1 non sia importante.
Oltre a questo bisogna però risalire alla causa del problema.
È indispensabile allora trattare l’individuo dopo un attento approfondimento della Vita della persona (stili di vita, lavoro, sport: tutti dati che servono per capire meglio di cos’ha bisogno la persona) per creare un Trattamento personalizzato, visto che tutti siamo diversi.
Bisogna rendersi conto che la problematica altro non è che una CONSEGUENZA che se trattata a sé stante potrà portare ad usura, alterazioni posturali (iperlordosi, cifotizzazione), e deformazioni ossee (ad es. artrosi, stenosi, ernie, spine ossee, ecc.).
Per risolvere la patologia che causa l’Ernia L5 S1 e prevenire nel tempo è utile il Massaggio Posturale Endogeno, una metodica di lavoro che ho sviluppato negli anni. Questa metodica è utilizzabile anche in abbinamento con altri trattamenti, come trattamenti connettivali, massaggio sportivo, osteopatia e macchinari come la pressoterapia. Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie a una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e l’uso delle migliori tecniche di massaggio (connettivale, miofasciale, massaggio trasverso profondo) e della Riflessologia (plantare, viscerale, metamerica).
Il Massaggio Posturale Endogeno permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.
Un esempio di lavoro che viene effettuato all’interno di una seduta è, ad esempio:
- La prima parte eseguita su zone e aree della colonna vertebrale, addome e piedi: qui si concentrano le maggiori rigidità e problematiche. Le aree e i punti da trattare sono personalizzati.
- Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con manovre decontratturanti).
- Può essere inoltre utile il Trattamento del diaframma che è collegato con parti del corpo come la zona lombare (quindi può essere causa di rigidità dei muscoli di questa zona e provocare come conseguenza il mal di schiena). Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.
- Postura che ovviamente può essere migliorata o corretta con esercizi che, oltre a donarci una migliore elasticità e mobilità, stimolano endorfine con conseguente miglior sopportazione al dolore.
Conclusioni
L’ernia del disco L5 S1 (lombosciatalgia) può rappresentare una sfida significativa, ma un approccio integrato che comprenda il massaggio e la terapia manuale può portare a risultati positivi nella gestione dei sintomi e nella migliorata funzionalità della colonna vertebrale. L’educazione del paziente sull’importanza della postura corretta, dell’esercizio fisico regolare e della gestione del peso contribuisce alla prevenzione delle ricadute e al mantenimento del benessere spinale nel lungo termine. La consulenza di professionisti della salute è fondamentale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato e affrontare specificamente le esigenze di ciascun individuo affetto da ernia del disco L5 S1.