Prevenzione infortuni alle mani Prevenzione infortuni alle mani

Prevenzione Infortuni Mani.

Esercizi e Riscaldamento per non farsi male.

Le mani sono strumenti preziosi, ma spesso esposte a rischi di infortuni. Prevenire è essenziale. In questo articolo, vediamo tecniche e esercizi per proteggere le mani, riducendo il rischio di lesioni e danni.

Le mani sono una delle parti più straordinarie e versatili del nostro corpo, consentendoci di eseguire una vasta gamma di attività quotidiane. Dal semplice atto di stringere un oggetto alla creazione di opere d’arte complesse, le mani sono uno strumento incredibilmente sofisticato. In questo articolo, esploreremo l’anatomia delle mani, i loro movimenti straordinari e l’importanza di prevenire lesioni che potrebbero compromettere la loro funzionalità.

Anatomia delle Mani:

Le mani sono costituite da una complessa rete di ossa, muscoli, legamenti e tendini che lavorano sinergicamente per fornire una vasta gamma di movimenti. La struttura principale è composta da 27 ossa che formano le dita, la mano e il polso. I muscoli che controllano i movimenti delle mani sono collegati alle ossa attraverso tendini, consentendo una precisione e una forza straordinarie nei movimenti.

Movimenti delle Mani:

Le mani sono in grado di eseguire una varietà di movimenti, tra cui flessione, estensione, abduzione, adduzione e rotazione. Questi movimenti consentono alle mani di afferrare oggetti, scrivere, suonare uno strumento musicale e svolgere attività più complesse, come l’arte e l’artigianato. La coordinazione fine tra muscoli e nervi nelle mani è ciò che rende possibile una così ampia gamma di azioni.

Importanza della Prevenzione:

Preservare la salute delle mani è essenziale per mantenere la nostra autonomia e qualità di vita. Lesioni alle mani possono compromettere la capacità di svolgere attività quotidiane e influire sulla nostra indipendenza. Pertanto, è cruciale adottare misure preventive per proteggere le mani da danni.

Programma casalingo contenuto nel video:

Occorrente: tappetino e Bottiglie acqua. Corda e pallina da tennis facoltative.

Riscaldamento:

  • Parte aerobica: 3 serie da 3 minuti più 1 minuto riposo (con corda, pallina da tennis o jumping jacks) → errore nel video in cui ho detto 5 volte!
  • Rotazioni spalle: 20 volte in avanti, 20 indietro
  • Rotazioni gomiti: 20 volte in avanti, 20 indietro
  • Rotazione polso mani: 60 secondi
  • Stretching globale braccio: 15-20 secondi per 3 volte (per ogni braccio)

Potenziamento:

  • curl verso l’alto: minimo 2 serie da 15 per braccio
  • curl inverso: minimo 2 serie da 15 per braccio
  • curl dita aperte: minimo 2 serie da 15 per braccio
  • flessione radiale polso: minimo 2 serie da 15 per braccio
  • Potenziamento mani isometrico (mano in posizione taglio): 10 secondi per 10 volte
  • Potenziamento mani: polpastrelli su bottiglia: 10 secondi per 10 volte

Stretching:

  • Stretching capsula anteriore spalla: 20 secondi, 3 volte per braccio
  • Stretching capsula posteriore spalla: 20 secondi, 3 volte per braccio
  • Stretching gomito/polso/mano posizione palmare: 20 secondi per 3 volte per braccio
  • Stretching gomito/polso/mano posizione dorsale: 20 secondi per 3 volte per braccio
  • Facoltativo posizione gomiti: 20 secondi posizione per 3 volte per braccio
  • Facoltativo esercizio posturale: 5 minuti.

Da eseguire lontano dagli altri allenamenti:

es: se Vi allenate 3 volte a settimana, farlo gli altri 2 giorni. Tutti i giorni: es. mattina, programma da fare la sera.

Contenuto video:

  • Teoria”, Ricerca Scientifica nella Prevenzione Infortuni della Mano (parleremo inoltre di Bendaggio, Guantoni, Tecnica e Condizionamento fisico + consigli per migliorare forza nella mano, benefici stretching per prevenire infortuni non solo alla mano + allenamento a casa). Da inizio a 15 min e 44
  • Riscaldamento: 15 min. 45 sec – 20 min. 25 secondi
  • Potenziamento: 20 min. 25 sec. – 25 min 27 sec.
  • Stretching da 25 minuti 27 sec. Alla fine video.

Massaggio Posturale Endogeno.

Il Massaggio Posturale Endogeno  permette di lavorare direttamente sulla causa del problema, grazie all’uso di una valutazione globale sul paziente (per personalizzare il percorso di Trattamenti) e delle migliori tecniche manuali della medicina occidentale e della Riflessologia.

Un esempio di lavoro che viene effettuato all’interno di una seduta è, ad esempio:

  • La prima parte eseguita su zone e aree della colonna vertebrale, addome e piedi: qui si concentrano le maggiori rigidità e problematiche. Le aree e i punti da trattare sono personalizzati.
  • Nel trattamento sintomatico è utile “l’eliminazione” dei Punti Trigger, punti che provocano il dolore, situati nel muscolo (che può essere trattato anche con manovre decontratturanti).
  • Può essere inoltre utile il Trattamento del Diaframma, che come abbiamo già visto è collegato con parti del corpo come la zona lombare, cervicale o dorsale (quindi può essere causa di rigidità dei muscoli di questa zona e provocare come conseguenza il mal di schiena). Respirare meglio può anche aiutarci a migliorare gli stati di stress , donarci un miglior rilassamento generale e migliorare la Nostra Postura.
  • Postura che ovviamente può essere migliorata o corretta con esercizi che, oltre a donarci una migliore elasticità e mobilità, stimolano endorfine con conseguente miglior sopportazione al dolore.

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